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    Questa volta l’Olimpia comanda: vince Gara 2, 85-66

    Questa volta l’Olimpia la partita l’ha comandata dall’inizio alla fine, ha difeso forte, ha lottato di squadra a rimbalzo, ha avuto un passo in avanti da tutti e ha resistito ogni volta che la Virtus ha prodotto il massimo sforzo per avvicinarsi. Alla fine ha vinto 85-66, diciannove punti di scarto, dopo che ne aveva avuti già 16 nel primo tempo salvo allentare la presa e permettere alla Virtus di restare aggrappata alla partita. L’Olimpia ha soverchiato anche i problemi di falli che nel terzo periodo hanno condizionato tutti e così ha concluso giocando tanti minuti con Leandro Bolmaro come unico ball handler in campo. Una vittoria di squadra che impatta la serie prima che si trasferisca a Milano per Gara 3 e Gara 4.

    Nico Mannion

    IL PRIMO TEMPO – Si parte con piccoli aggiustamenti: l’Olimpia inserisce Brooks in quintetto, usa LeDay su Clyburn e Shields su Akele. Il problema sono subito i falli perché la Virtus produce punti soprattutto con i viaggi in lunetta. La gara prende una prima piega su una sequenza che comprende un gioco da tre di Mirotic, una tripla di Mannion poi un’altra di Mirotic e un pull-up jumper di LeDay che scava il 18-10. Anche al primo giro di cambi, Milano è più efficace. Brooks segna cinque punti consecutivi, così l’Olimpia allunga due volte a più 11 prima di finire avanti di sette, 27-20. Nel secondo quarto, la difesa tiene la Virtus senza segnare per tre minuti. Una prodezza di Shields, è seguita da un canestro e fallo di Diop poi un missile di Mirotic genera i 13 di vantaggio. Li cancella Hackett pieno di energia, ma Mannion risponde con un altro gioco da tre punti e infine Shields firma il massimo vantaggio, 16 punti, sul 40-24. Quello è il momento in cui la Virtus risponde usando il contropiede su un passaggio a vuoto offensivo di Milano. Bologna piazza un 9-0 aiutato da un fallo tecnico e ricuce a meno sette. L’Olimpia trova due buoni canestri, uno di LeDay dalla media e uno di Shields per conservare nove punti di vantaggio, 44-35, all’intervallo.

    Nikola Mirotic

    IL SECONDO TEMPO – L’Olimpia schizza fuori dai blocchi con due triple, di Brooks e Mirotic, tornando a più 13 mentre Bologna si affida a Will Clyburn che mette subito due tiri a lunga gittata. Un altro missile di Brooks ricostruisce il massimo vantaggio di 16 punti, sul 56-40, ma l’Olimpia deve fare iconti con grandi problemi di falli. Ne hanno tre Brooks, Mirotic, Shields e poi anche Mannion. Per qualche minuto, perde il controllo del ritmo, subisce due triple di fila, da Cordinier e Hackett. La Virtus piazza un parziale di 10-0 e ritorna a meno sei con Mirotic che ha quattro falli. La risposta arriva da LeDay dalla media, poi Causeur con una palla rubata a metà campo dopo un gran bel jumper dal gomito di Bolmaro. Alla fine del terzo quarto è 66-58 Olimpia. Anche nel quarto periodo l’Olimpia parte meglio: Shields mette subito una tripla, Diop segna su un rimbalzo procurato da Ricci. A quel punto, Brooks comincia a entrare in striscia: segna tre volte di fila per ripristinare i 16 di margine Diop svolge un lavoro mostruoso dentro l’area così l’Olimpia la chiude con lui e Ricci da lunghi e può proteggere Mirotic. Finisce 85-66.

    Armoni Brooks

    L’articolo Questa volta l’Olimpia comanda: vince Gara 2, 85-66 proviene da Pallacanestro Olimpia Milano.

    Fonte: Ufficio Stampa Olimpia Milano

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