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    Playoff Shields di forza guida l’Olimpia al 3-1 e alla semifinale

    Shavon Shields, l’uomo dei playoff, replica con gli interessi la prova di Gara 3 con 27 punti, cinque triple, più 23 di plus/minus e guida l’Olimpia alla vittoria in Gara 4, 89-82. La striscia di apparizioni in semifinali si allunga a quota 11. L’Olimpia dell’era Messina (100 vittorie nei playoff adesso) prolunga la striscia di successi nei “close-out game” giocati in casa. La serie con Trento finisce così, 3-1 come l’anno passato, dopo un quarto periodo combattuto, giocato “in salita” perché i falli che avevano già compromesso la prova di Ousmane Diop hanno sbriciolato la rotazione. L’Olimpia si è trovata a doverla vincere senza LeDay e Mirotic, improvvisando un quintetto stile “Banda Bassotti” come la prima Olimpia di Dan Peterson, in cui Ricci era il centro e Shields l’ala forte. Ma la prova di Shields è stata devastante: ha segnato quasi tutti i canestri più importanti dopo i 18 punti del primo tempo. E’ stato eccellente Bolmaro, con la maschera a infastidirlo, ma centrato per tutta la gara, bravo a difendere soprattutto su Ellis e a giocare dove serviva in attacco portando palla contro Lamb nel quarto periodo prima che fosse Shields, marcato da Niang, a gestire le operazioni. Notevole anche la prova di Armoni Brooks che in questa serie solo saltuariamente ha preso ritmo nel tiro da fuori, la specialità, ma ha dato tanto in tanti momenti diversi, difendendo, emergendo a rimbalzo, segnando un paio di canestri di pura energia.

    Leandro Bolmaro

    IL PRIMO TEMPO – La gara comincia in salita perché Mirotic spreca subito due falli e con le triple di Myles Cale, Trento ribalta il meno cinque iniziale e prova addirittura a scappare approfittando di un passaggio negativo in attacco (tre tiri liberi su quattro sul ferro) solo tamponato da una tripla di Brooks. Una schiacciata in contropiede di Cale e un parziale di 9-0, Trento costruisce otto punti di vantaggio sul 20-12 e due falli anche per Diop. L’Olimpia si rimette in ritmo verso la fine del primo quarto e con una tripla da metà campo di Shields ricuce a meno due, 22-20. Mirotic con un gancio pareggia subito la partita all’inizio del secondo periodo. Shields con la sua terza tripla, dall’angolo, firma il sorpasso. Il momento favorevole è alimentato dall’uno contro uno di Mirotic, mentre Quinn Ellis spende il terzo fallo, infastidito dalla difesa di Bolmaro. Milano va avanti di nove quattro volte. Trento risponde con una tripla di Ford cancellata ancora da Shields, poi un tiro libero di Lamb. Brooks con la sua seconda tripla scollina oltre la doppia cifra di vantaggio, ribadita poco dopo da una giocata di energia di Bolmaro. L’Olimpia finisce bene, arma il gioco interno di Mirotic e va al riposo avanti di 13, 48-35.

    Nikola Mirotic

    IL SECONDO TEMPO – L’Olimpia vorrebbe chiuderla e parte bene in attacco nella ripresa ma non in difesa. Tutto quello che ha da spendere Trento lo spende in un terzo periodo magnifico in cui produce 29 punti e spara da tre senza esitazioni, con Ellis, con Lamba, con Cale. In più riesce a non spendere falli mentre l’Olimpia deve subito modificare la rotazione dopo il terzo personale fischiato a LeDay. poi arriva anche quello di Mirotic. Complice un antisportivo fischiato a Ricci, Trento torna a meno quattro. Bolmaro, che gioca una grande partita, risponde con una tripla dall’angolo ma Forray la cancella dalla parte opposta. LeDay viene sanzionato con un fallo tecnico, è il suo quarto, e Trento ne approfitta per passare a condurre su un floater di un indemoniato Ford, 64-63 dopo tre quarti. A quel punto la gara diventa una battaglia: Mirotic due volte riporta Milano avanti, con due liberi e un jumper dalla media. Trento risponde sempre soprattutto con Ford. Tocca due volte a Brooks replicare, prima con un’entrata poi a rimbalzo d’attacco trovando un angolo di tiro impossibile. Al quarto fallo di Mirotic, con l’Olimpia avanti di due punti, Shields si sposta a giocare da 4 e LeDay agisce da centro nominale. E’ lui a firmare il più tre, poi Shields con una tripla allunga sul 79-75. Ma è il momento in cui la partita diventa davvero complicata perché LeDay esce per falli. Allora è Mirotic a giocare da 5 accanto a Shields che in attacco agisce da playmaker finto in alternativa a Bolmaro. Dura lo spazio di un possesso poi anche Mirotic deve uscire per falli. L’Olimpia è in versione Banda Bassotti: Ricci da 5 tattico, segna un canestro clamoroso a rimbalzo battendo l’orologio dei 24 secondi. Poi Shields in entrata di forza amplifica il margine a quota cinque punti, imitato da una schiacciata di Leandro Bolmaro, così l’Olimpia chiude 89-82 e accede all’undicesima semifinale consecutiva.

    Armoni Brooks su Jordan Ford

    L’articolo Playoff Shields di forza guida l’Olimpia al 3-1 e alla semifinale proviene da Pallacanestro Olimpia Milano.

    Fonte: Ufficio Stampa Olimpia Milano

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